NEL CUORE DEL BRENTA

 
 

Il “Rifugio degli alpinisti”: come sentirsi a casa in un mare di dolomia.

UN PO' DI STORIA

Due rifugi, un destino comune

Il Tosa è stato il primo rifugio costruito dalla SAT realizzato nel 1881, come piccola capanna con un solo locale, a quota 2.439 metri, alla base del Croz del rifugio.

Ampliato successivamente più volte, è attualmente collegato al limitrofo rifugio Pedrotti. Quest’ultimo venne costruito dall’Alpenverein di Brema, società alpinistica pangermanista, negli anni 1910-1911.

La società tedesca iniziò a costruire il rifugio con il permesso edilizio avuto dal comune di Molveno,  però a parere di alcuni abitanti di S. Lorenzo in Banale il suolo sul quale si stava ergendo la costruzione era di proprietà del loro comune. Così questi convinsero la SAT ad acquistare da loro il terreno e a sporgere causa contro i tedeschi.

La disputa

I dirigenti della SAT si appellarono ad una vecchia legge che stabiliva che i suoli improduttivi erano di proprietà dello stato; a questo punto la lite minacciava di essere persa se non si dimostrava che il suolo non fosse affatto improduttivo.

Gli abitanti di S. Lorenzo in Banale mostrando ai tedeschi degli escrementi, dimostrarono che il terreno veniva usato da molti anni dai pastori di Malga Ceda per far pascolare i loro greggi di pecore; invero c’è anche qualche vecchia voce che dice che gli abitanti di S. Lorenzo portarono a spalla qualche sacco di sterco che sparpagliarono ad hoc sul terreno in questione. Dopo aver effettuato un sopralluogo si stabilì che effettivamente si trattava di un suolo produttivo e la SAT vinse la causa presso la Corte Suprema di Vienna.

I tempi moderni

Passata la grande guerra, il rifugio venne risistemato nel 1920 e l’anno successivo dedicato alla memoria di Tommaso Pedrotti, volontario trentino e fratello di Giovanni e Pietro, entrambi presidenti della SAT.

LA STRUTTURA

Il “Pedrotti” è:

RICOVERO

Abbiamo a disposizione 120 posti letto ma, a volte, non sono mai abbastanza!

RISTORO

DA NOI, DURANTE LA CENA, IL WI-FI RIMANE SPENTO

Che sia una veloce pausa ristoratrice oppure uno dei menù giornalieri, dove i piatti classici da rifugio si alternano ai deliziosi piatti tipici della tradizione trentina, il Pedrotti vi offrirà una pausa da ricordare.

PRESIDIO

UN AIUTO IN LOCO SE CERCHI INFORMAZIONE O DEVI FUGARE QUALCHE DUBBIO

INFORMAZIONI UTILI

RISTORANTE

Colazione: dalle 6:00 alle 8:00.
Cena: dalle 18:30 alle 20:00.
Dopo le 20 la cucina è chiusa (ma un piatto di minestra non lo neghiamo mai a nessuno).

ORARI

Check-In: a partire dal primo pomeriggio.
Check-Out: ore 8 del mattino.
Il silenzio nelle camere (e la chiusura luci) è tassativo dalle ore 22.

PRENOTAZIONI

La prenotazione è valida fino alle ore 18 del giorno giorno stesso.
Oltre tale orario il posto letto verrà assegnato.

PAGAMENTI

Il Rifugio accetta pagamenti bancomat e le principali carte di credito (collegamenti telefonici permettendo).
Per ovviare ad eventuali “bizze” della linea internet consigliamo di portare sempre dei contanti.