Il Campanile Alto è una delle cime più ardite ed eleganti del Gruppo di Brenta e la sua scalata è tra le più attraenti e remunerative. La via normale è facile, ma tutt’altro che banale: la parete Sud offre un’arrampicata brillante e consigliata mentre la cresta Ovest è una scalata di soddisfazione. Stupendo ed impressionante il panorama dalla vetta.
CAMPANIL ALTO
VIA NORMALE
CARATTERISTICHE
AVVICINAMENTO
Dal Rifugio Pedrotti, si prende il comodo sentiero che porta verso Bocca di Brenta. Dopo aver varcato la Bocca di Brenta, si scende per poco lungo la Val Brenta Alta, per deviare a destra e prendere la cengia che dà accesso alla Via delle Bocchette Centrali. Si supera la Bocchetta del Campanile Basso, procedendo ancora con tratti in salita che portano a superare anche un pinnacolo dalla forma particolare denominato la “Sentinella”. Dopo aver sceso una scaletta metallica e superato uno stretto varco si intravede la Bocchetta degli Sfulmini. La Bocchetta si trova tra il Campanile Alto, parete Est, e la prima cima degli Sfulmini. Per raggiungerla, si devia dalla Via delle Bocchette e si risale per qualche decina di metri il canale detritico; al culmine dell’intaglio si trova l’attacco della Via Normale.
ITINERARIO
L1, L2: Si risale una fessura in diagonale verso sinistra, poi si prosegue ancora in diagonale per rampe e placche appoggiate, poi prima dritti e successivamente in diagonale a destra fino a raggiungere alcuni spuntoni su cui si può fare sosta. Può risultare fastidioso l’attrito della corda, nel qual caso è consigliabile frazionare il tiro. 55 m, II+.
L3: Si sale poco, per andare a prendere la cengia che traversa verso destra. La cengia si allarga e porta su un bel terrazzino con sosta sotto un bel diedro. 30 m, II.
L4: Si risale l’evidente diedro fino sotto un grande tetto, fino a raggiungere un terrazzino ghiaioso alla base di un grande camino, a sinistra del tetto; sosta su cordino con maglia rapida, fissato a tre chiodi. 30 m, III.
L5, L6: Si risale il grande camino, che presenta dei punti di difficoltà in corrispondenza di grossi massi incastrati. Per evitarli, ci si tiene sulla sinistra, risalendo tratti di rampa scostati dal fondo del camino. 60 m, III, 1 chiodo.
L7: Dall’uscita del camino si procede facilmente su ghiaie, attraversando, senza salirlo, il canale che sale a destra, verso la forcella che divide le due cime del Campanile Alto. Si raggiunge la parete della cima principale e si può sostare su due clessidre e fessure o buchi. 30 m, I.
L8: Si traversa a sinistra su cengia (abbassarsi leggermente all’inizio). La cengia va allargandosi. La si percorre fino a raggiungere una comoda terrazza orientata a sud, con vista sul Campanile Basso. 60 m circa, facile.
L9: Si risale l’evidente ripido camino che porta alla vetta. 40 m circa, II+. Da qui godete di spettacolari panorami sulle cime circostanti del gruppo, e oltre. Si può ammirare la stupenda silhouette del Campanile Basso, di cui si scorge la caratteristica campana di vetta, e i numerosi alpinisti solitamente impegnati sulle sue pareti.
DISCESA
Si ridiscende il camino sommitale, si ripercorre a ritroso la cengia, e ci si riporta verso la sommità del grande camino; con un poco di attenzione si trovano le soste a 30 m e con 5 corde doppie totali si arriva sulle Bocchette Centrali.
...e ricorda:
-> PIANIFICA
attentamente tutte le attività che stai per intraprendere.
-> SCEGLI
sulla base del tuo livello tecnico e della tua esperienza.
-> VERIFICA
tutti i materiali e l’attrezzature necessaria per l’attività.
-> INFORMATI
sulle condizioni meteo previste sia in fase di pianificazione sia la sera precedente all’attività.
-> FAI UNA AUTOVALUTAZIONE
delle tue condizioni psicofisiche. Rinunciare non è mai una sconfitta!