La Cima Tosa è il colossale massiccio che si eleva nel cuore del Gruppo di Brenta e con i suoi 3173 m. ne è anche la cima più alta.
CIMA TOSA
VIA NORMALE
Foto dall'itinerario 32 del libro "Le perle del Brenta" di F.Nicolini.
CARATTERISTICHE
ITINERARIO
Pur essendo semplice (II grado), è pur sempre un’ascensione alpinistica. L’itinerario necessita quindi, oltre a delle capacità tecniche, anche dell’adeguata attrezzatura (corda, imbracatura e discensore per la discesa a corda doppia).
Dalla chiesetta presso il Rifugio Pedrotti parte il sentiero n.358 (segnalato) che aggira la Brenta Bassa sul lato SE (verso la Pozza Tramontana).
Arrivati al bivio con il Sentiero Palmieri si prende il percorso di destra che prosegue pianeggiante fino ai piedi della Cima Margherita. Salendo ora verso sinistra il sentiero porta nell’ampio vallone occupato in alto dalla Vedretta.
Si sale su terreno nevoso fino a metà stagione poi sentiero ghiaioso più avanti, fino alla base della conosciuta paretina segnalata da una grossa targa. Si sale la paretina e poi si superano, in sequenza, due grandi anfiteatri rocciosi di cui il primo con qualche facile saltino di roccia. Usciti dal secondo ed ultimo anfiteatro, si sbuca sul grande altopiano della cima Tosa; proseguendo verso nord-ovest si attraversa l’uscita dal lungo Canalone Neri e, poco dopo, si giunge in vetta, vetta che culmina con un panettone nevoso. A fianco della fine della neve è posta una madonnina con il libro di vetta (3173 m).
...e ricorda:
-> PIANIFICA
attentamente tutte le attività che stai per intraprendere.
-> SCEGLI
sulla base del tuo livello tecnico e della tua esperienza.
-> VERIFICA
tutti i materiali e l’attrezzature necessaria per l’attività.
-> INFORMATI
sulle condizioni meteo previste sia in fase di pianificazione sia la sera precedente all’attività.
-> FAI UNA AUTOVALUTAZIONE
delle tue condizioni psicofisiche. Rinunciare non è mai una sconfitta!